BHSS 2024: oltre 600 professionisti a Bologna per il futuro della chirurgia cardiaca

Bologna diventa il fulcro della chirurgia cardiaca mondiale con la terza edizione del Bologna Heart Surgery Symposium - BHSS, dal 28 al 29 ottobre 2024 presso il Bologna Congress Center. Il congresso internazionale di chirurgia cardiaca favorisce un confronto stimolante tra la comunità scientifica globale del campo della cardiologia.

La due giorni ha visto la partecipazione di oltre 600 professionisti, tra cui cardiochirurghi, cardiologi, radiologi, anestesisti e perfusionisti provenienti da 31 paesi del mondo, tra cui Giappone, Stati Uniti, Brasile, Sud Africa, Cina, India, Canada, Corea e Arabia Saudita. L’evento si concentra sulle patologie aortiche, affrontando temi fondamentali come il trattamento dell'aorta, le nuove tecnologie applicate alla chirurgia, le recenti scoperte scientifiche e un focus sull'intelligenza artificiale.

L'evento, organizato da Noema Congressi, si svolge a Bologna sin dalla sua prima edizione, grazie al supporto di Davide Pacini, professore dell'Università di Bologna e Direttore dell'UO Complessa di Cardiochirurgia presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria IRCCS di Bologna. Aver portato l'evento a Bologna è valso nel 2022 al Dott. Pacini il titolo di Bologna Ambassador, destinato a personalità autorevoli di vari settori interessati a candidare Bologna come sede per futuri eventi congressuali.

“Siamo orgogliosi di essere diventati un punto di riferimento per la comunità scientifica e i pazienti provenienti da tutta Italia - dichiara il professore Davide Pacini – Pensiamo sia il frutto di una ricetta fatta di esperienza, formazione e competenze messe a disposizione di patologie che hanno come primo nemico da combattere quello del tempo. Ma anche di patologie croniche che hanno bisogno di essere seguite in centri ad alto volume e ad elevata specializzazione”.

Oltre alle tradizionali sessioni plenarie condotte da esperti del settore, sono state introdotte quest'anno sessioni parallele dedicate a perfusionisti e infermieri. Tra le novità più interessanti, sono stati realizzati collegamenti in tempo reale con la sala operatoria dell'IRCCS, dove chirurghi di fama mondiale hanno eseguito complessi interventi sull'aorta ascendente. L'evento ha anche visto la partecipazione delle principali aziende del settore nell'area espositiva dedicata, sostenuta da APT Servizi. Lunedì sera Palazzo Re Enzo ha invece accolto i partecipanti per l'elegante Social Dinner.

Non sorprende la scelta di Bologna come sede del congresso, grazie al fascino del suo centro storico, alla facile accessibilità, alla cultura enogastronomica e alla crescente comunità scientifica e accademica; elementi essenziali che rendono la città particolarmente predisposta a ospitare eventi internazionali, confermandola come un hub privilegiato per l'innovazione in medicina.